ANDREA GRECI

Scrittore Giornalista Fotografo

Biografia


Andrea Greci

Nato a Parma nel 1978, laureato in Storia dell’Arte, è scrittore, giornalista, fotografo e da anni si dedica a tempo pieno a raccontare, con parole e immagini, le montagne italiane.

Dall’inizio del 2023 è Direttore Responsabile de La Rivista del Club Alpino Italiano curandone il progetto di rinnovo contenutistico e grafico. Dal 2023 al 2025 è stato Direttore Responsabile del sito Lo Scarpone, portale online dello stesso Club Alpino Italiano. Dal 2024 è Direttore Editoriale del Club Alpino Italiano, ideando, progettando e curando il nuovo corso editoriale e le collane del nuovo marchio CAI Edizioni.

Ha pubblicato oltre 90 libri su Alpi e Appennini, numerosi articoli e fotografie sui più importanti periodici italiani del settore (Meridiani Montagne, Montagne 360, Skialper, Rivista della Montagna), e ha all’attivo pubblicazioni e collaborazioni con Rizzoli, National Geographic Italia, Repubblica-Gruppo Gedi, Slow Food ed Expedia.

Dal 2010 collabora con Gazzetta di Parma, testata per cui ha scritto e illustrato centinaia di articoli sulle montagne italiane e realizzato negli anni numerose pubblicazioni e collane sull’Appennino Tosco-Emiliano.

Dal 2013 è Direttore Responsabile de L’Orsaro, rivista della Sezione di Parma del Club Alpino e dal 2014 collabora costantemente con l’editore Idea Montagna Editoria e Alpinismo, per il quale è stato curatore della collana delle guide ufficiali del Sentiero Italia (realizzate in collaborazione con il Club Alpino Italiano e vincitrici del Premio Itas 2022-Sezione Guide e Mappe e della menzione speciale al Premio Leggimontagna 2023) oltre che curatore, fino al 2024, delle collane Sentieri d’Autore e Trekking e Cammini. Dal 2018 al 2025 ha fatto parte della giuria del Premio Cultura Monte Caio, premio nazionale di letteratura di montagna. 

E’ relatore di incontri, conferenze e seminari sulla cultura delle terre alte, compie attività didattica e workshop legati al tema del paesaggio, ha allestito e curato mostre come “Paesaggio Appennino” (2025), progettato e censito sentieri, collaborato alla realizzazione di mappe escursionistiche e organizzato eventi legate alla montagna.